Milan, chi ha segnato di più nella storia dei rossoneri: la classifica all-time

Il calcio italiano vanta una lunga tradizione di successi e ciò grazie alle sue squadre che ne hanno di volta in volta segnato le epoche. C’era un tempo in cui a vincere gli scudetti erano Genoa e Pro Vercelli, oppure gli anni della grande Inter di Helenio Herrera, o ancora il Napoli di Maradona e la Juve di Antonio Conte.

Insomma, di squadre che hanno fatto la storia del nostro calcio ce ne sono tante, ma una di queste è stata spesso una costante: il Milan. I rossoneri hanno vinto la Serie A per la prima volta nel 1901, ovvero quando era da poco nato il campionato italiano. Da lì, hanno continuato a vincere negli anni diventando altresì la prima squadra del nostro Paese a vincere la Coppa Campioni. Un trofeo, questo, molto caro al “Diavolo” che lo ha vinto per ben sette volte (inclusa l’attuale Champions League).

Mai nessun club nella storia del calcio italiano ci è riuscito e ciò è anche merito degli allenatori, dei giocatori e dei proprietari che si sono susseguiti nel tempo. L’era Berlusconi è stata la più vincente e con lui alla guida della società meneghina sono arrivati anche alcuni dei migliori giocatori di sempre.

Poi, una volta terminata la sua gestione, il Milan ha continuato a fare bene ma mai, almeno per ora, riuscendo a tornare alla vittoria anche in Europa. L’anno scorso è andato vicino ad arrivare in finale perdendo soltanto in semi contro i rivali storici dell’Inter. È stato comunque un ottimo percorso da parte dei rossoneri che comunque possono contare su giocatori importanti come Leao, Theo Hernandez e Mike Maignan, con quest’ultimo che è stato addirittura definito nell’articolo di Collovati e Ielpo dall’ex numero uno del Milan “un fenomeno, un numero uno”.

Peraltro, fino alla stagione scorsa, c’era anche un “certo” Zlatan Ibrahimovic, uno che di gol e giocate da fuoriclasse se ne intendeva prima di ritirarsi. Oggi lo svedese è comunque parte integrante del club facendo spesso visita a Milanello e a San Siro ed è considerato a tutti gli effetti uno dei migliori giocatori che abbiano mai vestito la maglia rossonera. Inoltre, lo stesso Zlatan è anche uno dei top marcatori della storia del Milan, avendo segnato la bellezza di 93 gol in 163 partite disputate. Tuttavia, non è abbastanza per entrare nella top 10 della classifica all-time dei cannonieri rossoneri, al contrario di altre leggende rossonere.

La top 10 dei marcatori della storia del Milan

Ibrahimovic si piazza infatti in undicesima posizione di questa speciale classifica, ma bisogna dire che non è l’unica leggenda rossonera ad esser rimasta fuori dalla top 10. Nils Liedholm, ad esempio, è quattordicesimo con 82 gol in 380 presenze, mentre Pietro Paolo Virdis è quindicesimo con 76 reti in 184 apparizioni. Poi, troviamo anche Marco Simone, sedicesimo con 75 firme, e anche campioni come Daniele Massaro, rimasto fermo a quota 70, Clarence Seedorf con 62 e persino il Pallone d’Oro del 1995 George Weah.

In top 10, invece, ci vanno Pierino Prati, forte attaccante del Milan dal 1966 al 1972. Con lui in campo, i rossoneri vinsero uno Scudetto, due Coppe Italia, due Coppe delle Coppe, una Coppa Campioni e una Coppa Intercontinentale. Per lui sono 101 gol in 209 presenze.

Appena sopra l’azzurro, campione d’Europa nel 1968 con la Nazionale, c’è Ricardo Izecson dos Santos Leite, alias Kakà. Il fenomeno brasiliano è stato uno dei più grandi di sempre della storia del Milan e protagonista assoluto dei primi anni Duemila segnando 104 reti. Ha vinto anche il Pallone d’Oro nel 2007, anno in cui la sua squadra ha trionfato in Europa aggiudicandosi la sua settima Champions League.

Ottava posizione per Giuseppe Santagostino, attaccante del Milan dal 1921 al 1932 e autore di 105 gol in 236 presenze.

Appena davanti c’è un altro attaccante ma ben più recente, anche lui Pallone d’Oro. Un riconoscimento, questo, vinto non una, non due, ma ben tre volte e che è stato il giusto premio a quello che forse è stato uno dei più grandi centravanti della storia del calcio: Marco van Basten. Per lui sono 125 gol in 201 match giocati in maglia rossonera.

Davanti di una rete (126) c’è poi un centravanti nostrano, Filippo Inzaghi. Un fiuto del gol come il suo forse in pochi ce lo hanno avuto. Le sue esultanze, poi, lo hanno reso uno dei giocatori più iconici del nostro campionato.

Dopodiché, troviamo Aldo Boffi, altra leggenda rossonera autore di 130 gol. 150, invece, per José Altafini, che si piazza appena a ridosso del podio.

Il trio davanti, infine, farebbe paura a chiunque: Gianni Rivera, 163 gol, Andriy Shevchenko, 175 reti, e Guunnar Nordahl, 214 gol e fino al 2016 detentore del primato per il maggior numero di gol in una singola stagione superato da Gonzalo Higuain, che ne ha fatti 36 con la maglia del Napoli.