Serie A, i migliori colpi di mercato della storia del campionato

Dopo la vittoria del Napoli, le squadre di Serie A hanno cercato di rinforzarsi nel miglior modo possibile. Tra i club più attivi si registra il Milan che, grazie alla cessione di Tonali al Newcastle per 70 milioni, ha creato buone basi per una nuova stagione.

Più difficile, invece, per Inter e Juventus, così come per i campioni in carica i cui nuovi arrivati andranno valutati nel corso della stagione, anche se, come sottolineato nell’analisi di Canovi, il miglior acquisto è stato riconfermare il capocannoniere del campionato scorso Victor Osimhen.

Proprio il nigeriano è stato uno dei colpi di mercato più importanti della storia recente della Serie A, che negli ultimi anni si trova in netto svantaggio economico rispetto ad altri campionati. La Premier League, in questo, guida la “classifica” grazie a ricavi stratosferici e alle disponibilità dei proprietari dei vari club. In Inghilterra, del resto, si spende tanto da diverse stagioni e in quest’estate ne abbiamo avuto l’ennesima conferma con i trasferimenti record di Declan Rice, Moises Caicedo, Josko Gvardiol e tanti altri ancora.

Tuttavia, vale la pena sottolineare come non sia stato sempre così. In passato, infatti, il nostro campionato godeva di tanto rispetto e risorse economiche maggiori. Ciò permetteva alle squadre di portare alcuni dei più grandi fuoriclasse della storia nel nostro Paese e così è stato per diverse stagioni.

Il trasferimento più recente che ha rimescolato un po’ le carte in tavola nel nostro campionato è stato quello che ha riguardato Cristiano Ronaldo, arrivato alla Juventus per la cifra record di 117 milioni di euro.

Una cifra astronomica che ha consentito ai bianconeri di godere di un’attenzione internazionale senza precedenti data la caratura del giocatore, anche se alla fine non è bastato per tornare alla vittoria della Champions League. E così il loro “matrimonio” è finito dopo tre stagioni, con l’asso portoghese che ha scelto poi di fare ritorno al Manchester United.

Avere un cinque volte Pallone d’Oro non è così comune per la Serie A, ma va anche detto che, Messi e Pelé a parte, il nostro campionato ha avuto tra le proprie fila anche due tra i migliori giocatori della storia del calcio.

I migliori colpi di mercato della Serie A

Come detto, oltre a CR7, sono passati tanti altri campioni dal nostro campionato. Alcuni non sono riusciti a lasciare il segno, altri, invece, ci sono riusciti eccome.

Partendo proprio da qui, il giocatore che ha dato di più, per contributo in campo e per la sua capacità di immedesimarsi nella piazza e di diventare al contempo beniamino dei tifosi è Diego Armando Maradona, trascinatore indiscusso del Napoli di fine anni Ottanta con la sua classe infinita e i suoi colpi di genio calcistico arrivato in Campania dal Barcellona per 13,5 miliardi di lire. Alla fine saranno due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa Uefa, con quest’ultimo che ancora oggi è l’unico titolo continentale vinto dai partenopei. La sua figura è ancora oggi celebrata e ricordata in ogni angolo della città per ciò che ha saputo dare fuori e dentro il campo. Quasi una divinità dalle parti di Napoli e per tutti i napoletani, anche non appassionati di calcio.

Un altro fuoriclasse arrivato in Italia a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta è Marco van Basten, uno dei centravanti più devastanti in termini realizzativi che siano passati dal nostro Paese e acquistato dal Milan per 1,75 miliardi soltanto. Un palmares lunghissimo per il cigno di Utrecht che con la maglia dei rossoneri ha conquistato quattro scudetti, tre Coppe Campioni, quattro Supercoppe italiane, tre europee e due Coppe intercontinentali.

Passano gli anni, passano i campioni, e nel 1997 arriva il turno di Ronaldo il Fenomeno. Per portarlo all’Inter, Moratti pagò 48 miliardi di lire. Il suo acquisto fu accolto molto calorosamente dalla piazza nerazzurra e, anche se non bastò a riportare lo scudetto ai nerazzurri, il brasiliano illuminò i campi del nostro Paese con le sue giocate illuminanti e i suoi gol da autentico fuoriclasse.

Infine, arriviamo ai “tempi nostri”, quando nel 2010 Zlatan Ibrahimovic passò al Milan. I rossoneri lo acquistarono per 24 milioni. Una cifra ben spesa considerano il valore e la qualità del giocatore che alla fine ripagò le attese riportando a Milanello uno scudetto da protagonista dopo anni di astinenza.